Decreto sicurezza, stop ai permessi umanitari: dal 2019 fuori dall'Italia 2mila immigrati al mese
Ci sono già i primi effetti del decreto sicurezza, voluto fortemente da Matteo Salvini, che prevede da gennaio prossimo l'abrogazione dell'istituto del permesso di soggiorno per motivi umanitari. Nel 2019 saranno più di 20 mila gli immigrati ospitati nei centri di accoglienza straordinari che vedranno scadere il lasciapassare temporaneo e che si ritroveranno con un foglio di via in mano e 15 giorni di tempo per lasciare l'Italia. Intanto, le prime segnalazioni di "allontanamenti" dai centri di accoglienza arrivano da Isola di Capo Rizzuto, nel Crotonese, e Cara di Mineo. Per approfondire leggi anche: "Immigrati, l'Italia non studia". Agguato dell'Europa: il commissario insulta In generale, si conteranno circa 2mila stranieri al mese che si troveranno in condizione di clandestinità palese, ai quali si aggiungeranno altri 12mila con scadenze nel 2020 dei titoli di permanenza umanitaria, riporta il Giornale. Di più. Chi non ha diritto alla protezione internazionale o non gli viene riconosciuto dalla commissione territoriale lo status di rifugiato diventa automaticamente diniegato, quindi senza requisiti per soggiornare in Italia. Tra le richieste di asilo che dovrebbero essere evase dalle commissioni territoriali nei mesi successivi, poco meno di 50 mila stando agli ultimi dati, le stime possono regalare nuove risposte: un ulteriore 70 per cento di rigetti.