Matteo Salvini: "Reddito di cittadinanza, come stanno le cose". Ma quali tesserine in stampa
A mettere la parola fine al caso-reddito di cittadinanza ci pensa Matteo Salvini. Dopo le panzane di Laura Castelli e Luigi Di Maio sulle tesserine che sarebbero già in stampa, circostanza smentita anche da Poste Italiane, indicata dal capo politico del M5s, il leader della Lega mette i puntini sulle "i". Lo fa in studio da Maria Latella, a SkyTg24, dove conferma quanto sempre detto: "Il reddito di cittadinanza arriverà in primavera". Punto e stop: altro che tessere già in stampa, dunque. Salvini, poi, riserva una stoccata a Roberto Fico, il presidente della Camera grillino assente dall'aula al momento della votazione del dl Sicurezza per "esprimere lontananza dal provvedimento". "Non ho capito se hanno letto il decreto, né dove sta il problema, visto che aumenta la lotta a mafia e al racket", ha sottolineato il ministro dell'Interno. Dunque, la Latella gli chiede: Salvini è più bravo di Di Maio? Diplomatica la risposta: "Tutto quello che stiamo facendo lo stiamo facendo insieme. Tutto quello che stiamo facendo non è targato Salvini o Di Maio, è del Governo". Infine, quando gli chiedono se teme il malcontento degli imprenditori del Nord, il leader della Lega sottolinea: "I sondaggi dicono che non siamo mai stati così alti sia al Nord che al sud, ma io mantengo i piedi per terra e ascolto. Senza fare miracoli penso di essere soddisfatto di quello che abbiamo fatto in questi primi sei mesi". Leggi anche: Mara Carfagna, siluro contro Castelli e Di Maio