Enzo Moavero, affondo contro Matteo Salvini: "Non dobbiamo essere ottusamente chiusi ai migranti economici"
Definiamolo "ondivago", il ministro degli Esteri Enzo Moavero. Come i colleghi Savona e Tria (guarda caso tutti tecnici) passa da dichiarazioni in linea (se non addirittura più oltranziste) con quelle del governo, ad altre in cui invece pare venire da un altro pianeta. Come offi, quando parlando di migrazioni (dopo gli straordinari risultati ottenuti dal governo in tema di immigrati, tanto sui flussi e sbarchi quanto sui morti in mare praticamente azzerati) alla quarta edizione del convegno Mediterranean Dialogues ha detto che "di fronte al migrante economico non dobbiamo essere ottusamente chiusi ma domandarci perché si migra e questo ci deve portare a rafforzare la cooperazione per lo sviluppo". E ancora: "Anche dagli epocali flussi migratori noi possiamo trarre spunti importanti, ci sono priorità di carattere umanitario, non dobbiamo dimenticare che si tratta di persone, ci fanno capire che chi fugge da guerre e devastazione deve trovare accoglienza". Leggi anche: Moavero Milanesi zittisce il falco tedesco Oettinger