Matteo Salvini, secondo Klaus Davi può tornare al voto solo con il centrodestra unito
La crescita dei sondaggi della Lega di Matteo Salvini è ormai un trend consolidato e confermato di volta in volta. Ma il Carroccio da solo, anche sopra al 30%, come lo attesta Swg, non può ancora pensare di muovere un solo passo da solo in caso di elezioni. Non ancora almeno, come sostiene l'esperto Luigi Crespi al Tempo: "Salvini potrebbe raddoppiare o triplicare i suoi voti. Di fatto li ha già quasi raddoppiati, nel senso che sta viaggiando intorno al 33%. Un partito politico che passa dal 17% al 33% in poco più di un anno potrebbe arrivare in campagna elettorale addirittura al 40%". Leggi anche: Bisignani, perché Salvini non fa ancora cadere il governo: l'incognita è Mattarella Il nodo però resta chi e quando farà cadere il governo tra la Lega e M5s. Un ritorno alle urne sembra ancora lontano secondo Klaus Davi, sempre che non ritorni il centrodestra. La Lega di Salvini infatti non potrà evitare di chiarire con chi vorrà allearsi alle prossime elezioni se vuol presentare un progetto credibile. Anticipare il voto potrebbe far perdere consensi ai grillini, ma non abbastanza per fermarne la corsa. E poi qualcuno si dovrà prendere la responsabilità di far cadere l'esecutivo: "Chi fa cadere governi - dice Klaus Davi - subisce sempre flessioni. L'unica è tornare al centrodestra unito e in quel caso potrebbero vincere con Berlusconi, la Meloni per arrivare a una situazione migliore".