Silvio Berlusconi rivoluziona Forza Italia: allargare il perimetro dell'area liberale-cristiana
Ancora una volta, Silvio Berlusconi a un passo dalla svolta. In questo caso, si chiama "L'altra Italia", il nuovo orizzonte politico a cui guarda il Cavaliere. Un'Italia che il leader azzurro ha visto in piazza a Torino per il sì alla Tav: "È stata una manifestazione spontanea dell'altra Italia, quella delle persone serie - ha scritto in una nota - che al governo non chiedono assistenzialismo ma investimenti nelle infrastrutture, per far crescere le imprese e il lavoro, per creare occupazione, per radicare l'Italia in Europa". Secondo quanto si è appreso, Berlusconi avrebbe ribadito la volontà di allargare il fronte di Forza Italia, per aprirla alla società civile e riconquistare l'intero elettorato. Ancora non è chiaro in che modo intenda agire con l'Altra italia, ma la convinzione del Cavaliere è che sia necessario allargare il perimetro dell'area liberale-cristiana del popolarismo europeo in un'ottica anti-sovranista e anti-populista. Leggi anche: "Perché ho perso alle elezioni": la stramba teoria di Berlusconi Una nuova alba politica fondata su idee liberali, liberiste e garantiste, che si rivolga ad un elettorato moderato ed europeista. Non viene comunque messo in discussione il nome "Forza Italia". Già nei prossimi giorni Berlusconi dovrebbe dare qualche dettaglio in più: le elezioni europee, del maggio 2019, incombono. In che modo le affronterà questa "Altra Italia?".