Sondaggio Pagnoncelli, il tracollo del Pd senza precedenti: minimo storico, la morte di un partito
Se sarà Marco Minniti il prossimo segretario del Pd, Matteo Renzi e Maurizio Martina rischiano di lasciarglielo tra qualche mese ai minimi storici, visto che l'emorragia di voti e simpatizzanti non conosce fine. Il sondaggio di Nando Pagnoncelli sul Corriere della Sera pare essere la pietra tombale sul partito egemone del centrosinistra: il 18,7% raggiunto il 4 marzo, risultato già molto deludente, è una favola rispetto al drammatico 16,5% registrato a fine ottobre. Un tracollo che non pare avere soluzione, visto che si verifica in teoria nella fase migliore possibile per i dem dopo le urne: il governo litiga sulla manovra, Lega e M5s sembrano incartarsi, ci sarebbero le condizioni per fare propaganda politica. E invece la Lega sfonda il 34%, i 5 Stelle sia pure in difficoltà crescono, cresce pure "l'invisibile" Forza Italia (quasi al 9%, un punto in più in un mese). Se al Viminale Minniti faceva il "buttafuori", al Nazareno dovrà trasformarsi in "buttadentro". Difficile, molto difficile.