Golpe finanziario, bomba nell'Eurozona: ecco chi vuole far saltare in aria l'Italia, già lunedì
Più che un golpe finanziario, è un complotto tutto politico quello che punta a rovesciare il governo sovranista di Lega e M5s per mezzo del disastro dell'economia italiana. La partita si sta giocando in questi giorni nelle cancellerie europee. L'Italia sta cercando di tessere una rete di protezione con Francia, Germania, Portogallo e Spagna per respingere l'assalto ormai scoperto dei "paesi del Nord", il blocco ultra-rigorista dei membri dell'Unione europea che vede nella manovra in deficit gialloverde l'inizio del contagio, il primo passo verso l'implosione dell'Eurozona. Leggi anche: "Cosa succederà all'Italia nei prossimi 5 anni". Retroscena horror da Bruxelles Lunedì e martedì prossimo a Bruxelles si vedranno i ministri economici della'Eurogruppo/Ecofin e i quelli di Olanda, Finlandia, Irlanda, Slovacchia, Repubblica Ceca, Estonia, Lituania, Lettonia, Danimarca e Svezia (la nuova Lega anseatica), spiega il Corriere della Sera, hanno già preparato un documento "per chiedere maggiori responsabilità per gli investitori in caso di perdite sui titoli degli Stati con maxi-debito". Vale a dire, anche l'Italia: "In pratica - spiega il Corsera - i privati con titoli pubblici in caso di intervento del Fondo salva Stati Esm subirebbero perdite simili a quelle della normativa bail in per le banche al tracollo". Non solo, i ministri nordici non solo premeranno per accelerare la procedura d'infrazione contro l'Italia, ma addirittura vorrebbero un "un irrituale richiamo all'Italia già nella dichiarazione finale dell'Eurogruppo", riunione tradizionalmente "segreta, mediatoria e prudente nelle comunicazioni". In altre parole, un attacco senza precedenti all'Italia, con conseguenze devastanti prima sui mercati (fronte spread ma non solo) e poi sulla tenuta dell'esecutivo.