Nazioni Unite, la vendetta di Salvini e Di Maio contro l'Onu: addio contributi, quanti soldi risparmiano
La guerra tra il governo Lega-M5s e la Commissione europea è appena iniziata, quella dell'esecutivo contro l'Onu invece sta entrando nel vivo. Dopo le bacchettate dalle Nazioni unite per le politiche italiane in tema di immigrazione, il governo di Matteo Salvini e Luigi Di Maio ha piazzato una sorpresa al segretario generale Antonio Gutterres nella prossima Manovra. Leggi anche: Immigrati, no dell'Austria al patto Onu: "A rischio sovranità nazionale e distinzione con i clandestini" Come ricorda Franco Bechis su L'imbeccata, da Roma arriva una riduzione drastica dei contributi al Palazzo di vetro: "In un comma della legge di bilancio - scrive Bechis - infatti il governo ha deciso di tagliare di 35,35 milioni di euro il contributo che l'Italia annualmente paga al segretariato generale dell'Onu per il suo finanziamento. Il taglio sarà stabile anche se un po' inferiore (32,35 milioni di euro) a partire dal 2020. Sulla carta la legge di bilancio dà mandato al ministero degli Esteri per rinegoziare quel contributo, ma la somma viene inserita con certezza fra i risparmi del 2019. E non è un taglietto, visto che quel contributo annuale all'Onu ammonta oggi a circa 79 milioni di euro…".