Manovra, Debora Serracchiani: "Non ci sono soldi per i truffati dalle banche". Ma non è vero
Che figuraccia per Debora Serracchiani che attacca il governo perché nella manovra non sarebbero previsti i risarcimenti per i truffati dalle banche. "Dopo le solenni dichiarazioni del premier Giuseppe Conte e del suo vice Luigi Di Maio, il miliardo e mezzo che doveva risarcire i clienti truffati delle banche venete già non si trova più. Se sarà necessario interverremo con emendamenti in Parlamento, e allora vedremo se i soldatini giallo-verdi voteranno ancora una volta contro i risarcimenti", sbotta la piddina. Leggi anche: La Moretti blatera sul Nord. Il leghista Morelli la gela: massacro in tv Per la Serracchiani, questo fatto "conferma tutti i timori per una manovra che ha bruciato ogni voce di bilancio sull'altare dei totem di Di Maio e Matteo Salvini, alla faccia di impegni precisi presi anche di fronte alle vittime delle crisi bancarie". Peccato che, nota il Tempo, in realtà i soldi ci siano ma sono nel conto che custodisce i depositi dormienti cioè i fondi che giacciono da anni nei conti correnti e non sono mai stati richiesti dai legittimi proprietari. Una cifra il cui ammontare non sarà noto fino alla fine di novembre quando si avrà la certezza dei numeri. Soltanto a quel punto si potrà mettere nero su bianco il totale a disposizione delle vittime delle banche. Non si possono mettere adesso numeri a caso.