M5s, l'ultima schifezza: reddito universale a tutti i ragazzi, 500 euro al mese per due anni
La porcheria del reddito di cittadinanza non basta. Infatti, in alcune bozze del testo di legge diffuse dal M5s, spuntano nuovi, inquietanti, particolari. In particolare, una novità di rilievo di cui dà conto Il Messaggero: oltre all'assegno di 780 euro previsto per le persone in stato di povertà assoluta, spunta - seppur in versione universale - un "reddito base universale", ossia garantito a chiunque a prescindere dalla situazione del reddito familiare. Un assegno di 500 euro al mese che verrebbe assegnato a tutti i giovani tra i 18 e i 26 anni, sia che abbiano il diploma sia la laurea. Leggi anche: "I conti a putt***": Feltri svela i veri numeri delle follie di Di Maio Una follia incommentabile, assurda anche soltanto da concepire. Ma tant'è, il reddito incondizionato avrebbe una durata di due anni e sarebbe legato a un non meglio definito impegno dei giovani alla formazione. Un'ipotesi è che questi si debbano iscrivere agli uffici di collocamento per aumentare così il tasso delle persone in cerca di lavoro e, dunque, almeno potenzialmente, il tasso di crescita economica. Una proposta inaccettabile, un insulto ai pensionati che si vedono ulteriormente tagliato l'assegno o a chi - come sembra - dovrà pagare di più la polizza auto: ora, i grillini, vogliono letteralmente regalare soldi ai più giovani, senza distinzioni di reddito. Un metodo inqualificabile con cui è lecito pensare vogliano soltanto attrarre consensi elettorali.