Silvio Berlusconi, la rivolta degli europarlamentari di Forza Italia: "Se continuiamo a tifare spread..."
"Se continuiamo a tifare spread, se diventiamo quelli dell'Europa dei vincoli e dei trattati, finiremo schiacciati sulla politica del Pd. E alla fine la gente sceglierà l'originale, non noi". Si sfoga così Stefano Maullu, europarlamentare di Forza Italia, che delinea il sentimento di una grande fetta del partito azzurro, coltivato da quando è iniziata la guerra sul Def. Una posizione - fa sapere Il Tempo - espressa anche da Giovanni Toti. L'ex governatore ligure ha manifestato serie perplessità sulle scelte di un partito, Fi, "più impegnato a fare convegni che a stare tra la gente". La frase ha destato parecchie critiche: tra queste ci sono quelle della vicepresidente della Camera, Mara Carfagna e della capogruppo dei deputati Mariastella Gelmini. Leggi anche: Forza Italia perde pezzi, espulso Pietro Spizzirri Ma Toti non si frena e tenta di creare un'asse sovranista con Giorgia Meloni. I due, infatti, hanno da tempo intensificato i contatti e in questi giorni saranno al teatro Nuovo di Milano per la due giorni intitolata "Destra al nuovo. Popoli e sovranismo, giornate tricolori". Presente anche il sottosegretario leghista Giancarlo Giorgetti, che soffre il governo con i Cinquestelle. L'obiettivo per tutti è non far morire definitivamente l'alleanza di centrodestra, anzi giocare insieme la partita europea. Leggi anche: Giovanni Toti letale: "Ressto nel partito, se esiste" "E sbagliato - continua Maullu - difendere l'Europa degli Juncker e dei Moscovici, personaggi che stanno facendo campagna elettorale sul la pelle dell'Italia. Noi dobbiamo riportare le nostre idee dove sono sempre state. Col nostro nome, Forza Italia, non possiamo che stare con gli italiani. E, me lo lasci dire, fare i tifosi dello spread dopo quello che è accaduto nel 2011 con Berlusconi è anche una mancanza di rispetto per il nostro leader".