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Manovra, sì al Senato senza Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti: un messaggio della Lega?
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La Lega è davvero convinta della manovra? Forse no. Il sospetto viene osservando il via libera al Senato e Camera alla risoluzione della maggioranza alla Nota di aggiornamento al Def. A Palazzo Madama i voti a favore sono stati 161, contrari 109. Quattro voti in meno rispetto ai 165 incassati in occasione del rinvio del pareggio di bilancio. E al voto si sono fatte notare due pesantissime assenze: quella di Matteo Salvini e di Giancarlo Giorgetti. A puntare il dito è Sestino Giacomoni di Forza Italia: "E l'assenza sui banchi del governo sia di Salvini che di Giorgetti vuol dire che la Lega in realtà si vergogna di questa manovra fatta di spese, deficit e tasse?". Parole forti, forse troppo forti, ma che insinuano il sospetto: la Lega, forse, ha molti più dubbi di quel che si pensa su alcuni punti di questa manovra, in primis lo sgangherato reddito di cittadinanza su cui i grillini tanto insistono. Leggi anche: Savona non perdona: umili alla Camera i tecnici anti-manovra
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La Postina con Zanellato diventa Dotta
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