Sondaggio Ipsos, la Lega fa il botto: al Nord è al 48% mentre al Sud va oltre il 22%
I malumori provenienti dal Nord contro il governo gialloverde, in particolare contro il decreto dignità e la manovra, sembrano aver colpito soltanto il Movimento 5 Stelle e lasciato la Lega quasi immune. Infatti, secondo un sondaggio Ipsos per il Corriere della Sera, il Carroccio è riuscito ad aumentare i propri sostenitori anche nel Mezzogiorno, dove cresce e si attesta tra il 22 e il 25%, un balzo di 16 punti percentuali rispetto alle ultime elezioni. "Di fatto la Lega - sottolinea Luca Comodo, direttore della divisione politico sociale di Ipsos - al Sud sta cannibalizzando Forza Italia, il cui elettorato si sta spostando in misura rilevante verso il partito di Salvini". Questo però non basta per superare il Movimento 5 Stelle, che tiene ben stretto il suo primato nel Meridione. Nonostante il lieve calo del Centro-Sud (-2,9) e delle Isole (-0,7), in queste due aree i grillini si attestano comunque oltre il 40%. Leggi anche: Ecco gli effetti della manovra sulla Lega Il Carroccio, invece, riesce a mantenere il primato nel Nord-Est, sfiorando il 48,4% dei consensi, guadagnando ben 19 punti percentuali rispetto al 4 marzo. Nella stessa area il Movimento 5 Stelle perde 6,8 punti arrivando a toccare il suo minino, ossia il 17%. Stessa sorte tocca al Nord-Ovest, dove il Carroccio si aggiudica il 43,2% (+17,5 rispetto al 4 marzo), staccando il 17,6% dei grillini, che perdono 6 punti dalle Politiche. Leggi anche: I sondaggi di Mentana sembrano poco veritieri Il motivo? "La Lega in qualche modo manifesta un atteggiamento più moderato - continua Comodo - non soltanto con alcuni esponenti di governo, ma anche con esponenti del territorio che si discostano dai toni più radicali di Salvini e Di Maio". "Una tesi, questa, avvalorata anche dal sostegno da parte del presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia e dei ceti imprenditoriali e produttivi del Nord, che continuano a vedere nella Lega un punto di riferimento, oltre a una rete di relazioni, a livello territoriale, che il Movimento non ha". Leggi anche: Europee, la Lega si libera del Movimento Comodo poi commenta il risultato dei pentastellati che hanno perso punti ovunque: "I grillini pagano la gestione della vicenda Genova e i giudizi negativi, al Nord, sul reddito di cittadinanza. Mentre la Lega riesce invece a incassare, in termini di consenso, gli utili della quota 100, la norma sulle pensioni, insomma un tema molto sentito al Nord, dove sono presenti in maniera rilevante carriere continuative di lungo periodo".