L'Espresso, fango contro Giorgia Meloni: "Ecco chi la finanzia". Ma lo scandalo non c'è
"Esclusivo: ecco chi ha finanziato Giorgia Meloni". Grida allo scandalo il settimanale L'Espresso che scrive: "Tra le donazioni più generose ricevute dalla leader di Fratelli d'Italia c'è quella di Ylenia Lucaselli. Che così è stata accolta a braccia aperte nel partito. E ora è neoparlamentare con un ruolo in una multinazionale americana". Insomma, una stupida valangata di fango contro la leader di FdI. Leggi anche: Ylenia, chi è la super-candidata della Meloni La vergogna, secondo la rivista, sarebbe che "Fratelli d'Italia strizza l'occhio all'America trumpiana anche perché il contributo di gran lunga più generoso al partito è arrivato da nomi che riconducono a una multinazionale made in Usa: messi insieme Ylenjia Lucaselli, Daniel Hager e la Hc Consulting Srl hanno infatti regalato al piccolo partito nazionalista 200 mila euro". Tutto lecito. "Hager e Lucaselli sono marito e moglie. La famiglia di Hager è azionista della Southern Glazer's Wine and Spirits, la più grande azienda statunitense della distribuzione di vini e alcolici (secondo stime di Forbes nel 2016 ha fatturato 16,5 miliardi di dollari e distribuito 60 milioni di bottiglie di vino italiane negli States)". Tutto stra-noto. Secondo "scandalo" il fatto che "la Southern Glazer's è da poco entrata anche nel business della cannabis legale in Canada, settore che in teoria Meloni e i suoi vedono come fumo negli occhi. Ma d'altra parte come dire di no a 200 mila euro". Ma se è tutto legale, viene da chiedersi, perché un'azienda non dovrebbe fare i suoi interessi? E soprattutto cosa c'entra la Meloni?