Lanciano, Matteo Salvini: "Preso il quarto straniero infame. Bene"
"Preso anche il quarto rapinatore straniero infame, pare il tagliatore di orecchie, bene". E' il durissimo commento di Matteo Salvini alla notizia del fermo dell'ultimo bandito dell'aggressione di Lanciano. Si tratta di un romeno. A tradirlo è stata la tentata vendita di uno degli orologi che aveva rubato nella villa dei due coniugi, Carlo Martelli e Niva Bazzan. L'uomo - secondo quanto si apprende - avrebbe tentato di entrare in contatto con alcuni ricettatori, nella speranza di piazzare l'orologio e ottenere del denaro per proseguire la fuga. Una mossa che ha però permesso agli investigatori di rintracciarlo nella zona di Caserta, dove poi è stato arrestato. Leggi anche: Lanciano, Salvini: "Altro che pagarci le pensioni: che fine dovete fare" La banda, domenica 23 settembre, ha rapinato e pestato brutalmente il chirurgo e mutilato dell'orecchio la moglie. I due coniugi erano stati sorpresi nel cuore della notte nella loro villa di Lanciano, in Abruzzo. Ieri gli investigatori avevano arrestato gli altri componenti della banda: i fratelli Costantin Aurel Turlica, 22 anni, e Ion Cosmin Turlica, 20, e il cugino Aurel Ruset, 25 anni, mentre tentavano la fuga. Preso anche il quarto rapinatore straniero infame, pare il tagliatore di orecchie, bene! #Lanciano pic.twitter.com/bBQLOrAk3C— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 27 settembre 2018