Retroscena sulla Lega, Matteo Salvini: "Sforiamo il bilancio come Macron". Giancarlo Giorgetti: " Impossibile"

Luigi Di Maio vuole "fare deficit", è "l'unica soluzione" per strappare il finanziamento del reddito e della pensione di cittadinanza. E Matteo Salvini si è ritrovato costretto nel pomeriggio di ieri 26 settembre a riunire gli economisti leghisti e Giancarlo Giorgetti soprattutto dopo l'avvertimento del ministro dell'Economia Giovanni Tria che aveva detto: "Ho giurato nell'interesse della nazione" e la richiesta del vicepremier grillino - che si è sentito attaccato - di fargli da sponda. Leggi anche: "Come finirà con Tria", la De Girolamo: "Cosa so su Salvini" In questo scenario si è consumato anche un confronto tra Salvini e Giorgetti. Il leader della Lega ha infatti difeso Di Maio: "Avete visto Macron in Francia? Sforare il deficit non è un tabù. Io stavolta sto con Di Maio, se questo mi permette di riformare la Fornero e incassare la Flat tax". Giorgetti però non è d'accordo e, riporta Repubblica in un retroscena, cerca di farlo ragionare sui rischi per la tenuta dei mercati e per l'impennata dello spread: "E poi, con Tria parlo ogni giorno: il 2,4 non ve lo concederà mai". Il sottosegretario leghista spinge quindi per una mediazione che potrebbe essere quella del 2 per cento. Ma pare che Salvini non sia affatto convinto.