Sergio Mattarella, l'ondata di insulti contro il Presidente della Repubblica: indagata la procura di Milano
Pochi minuti dopo l'annuncio del fallimento del governo Lega-M5s, sul web si sono moltiplicati gli attacchi contro il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un'ondata di parole non solo critiche, ma cariche di insulti e minacce, gravi al punto da allarmare la polizia postale. Leggi anche: Savona, la replica durissima al Quirinale: "Su di me processo alle intenzioni" Secondo il giudice Fabio Roia, presidente della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano, "gli attacchi violenti e irresponsabili ricevuti dal Presidente Mattarella potrebbero integrare anche ipotesi di reato". L'opinione è stata espressa da Roia nella mailing list dell'Associazione Nazionale Magistrati. In queste ore, decine di toghe stanno esprimendo spontanea solidarietà al Capo dello Stato per gli attacchi ricevuti dalle forze politiche che sostenevano la formazione di un governo guidato dal professor Giuseppe Conte. "Condivido pienamente l'interpretazione del ruolo costituzionale del Presidente della Repubblica svolto da Sergio Mattarella - sono le parole di Roia, già componente del Csm - al quale esprimo piena e convinta solidarietà per gli attacchi violenti e irresponsabili ricevuti che potrebbero integrare anche ipotesi di reato".