Interdizione, Confalonieri: "Berlusconi doveva essere più cattivo"
"Doveva fare la rivoluzione liberale e non l'ha fatta". Il braccio destro del Cav non risparmia critiche. E su Marina e Renzi...
Dopo la sentenza d'Appello sull'interdizione ai pubblici uffici per Silvio Berlusconi, parla l'amico di una vita, Fedele Confalonieri e fa un bilancio della vita politica e imprenditoriale del Cav: "Berlusconi imprenditore - sottolinea il presidente di Mediaset, dal convegno dei giovani imprenditori di Napoli - è un accentratore ma in politica credo che abbia accentrato poco. Non è stato abbastanza despota. Avrebbe potuto essere più cattivo, di una cattiveria sportiva, più deciso, più cinico". "Più despota" - Confalonieri critica Berlusconi: "Paga per non essere stato così. Doveva essere più Berlusconi. Doveva fare una rivoluzione liberale, e non l'ha fatta... E' una critica che ci sta". Quanto al Pdl, a giudizio di 'Fidel', "deve restare unito è l'eredità che lascia Berlusconi, questo deve essere il suo retaggio". Le larghe intese sono "auspicabili" in questo momento in cui il Paese ha una serie di problemi però "un'intesa è un'intesa, non ci si deve criticare ogni giorno". "No a Marina" - Poi Confalonieri parla anche di Marina Berlusconi ed esclude una sua discesa in campo: "No, non mi piace per niente. Poveretta, perché farle passare un calvario come è successo per il padre...?". Ma Marina ci pensa? "Non ci pensa assolutamente", ha risposto il presidente di Mediaset. "Diamoci un taglio" - Poi torna sulla sentenza per l'interdizione del Cav: "'Diamoci un taglio - dice leggendo lo slogan alle sue spalle - si vede che l'hanno ascoltato riducendo gli anni di interdizione da cinque a due". Infine uno sguardo in casa Pd: "Per una questione di età a me piacciono i vecchi, D'Alema mi piace", risponde ad una domanda su quale politico del centrosinistra gli vada a genio. "Gli altri sono da vedere - aggiunge - Renzi parla bene, e questo è importante per fare politica oggi. Cuperlo l'ho conosciuto, è intelligente. Le persone ci sono... Il Pd ha ancora una tradizione di partito che forse manca alla destra".