Silvio Berlusconi e il retroscena: "Anna Maria Bernini era la mia candidata", la furia di Forza Italia
"In fondo è sempre stata la mia candidata". Sarebbe stata questa frase uscita dalla bocca di Silvio Berlusconi a far uscire dai gangheri Paolo Romani e Renato Brunetta. A Palazzo Grazioli si sta parlando, sabato mattina, di Anna Maria Bernini presidente del Senato. L'aveva proposta poche ore prima Matteo Salvini, suscitando le ire di Forza Italia con comunicato di fuoco del Cav. GUARDA IL VIDEO: Bernini "bruciata" da Salvini, lo incontra in aula e... Tutti i suoi consiglieri sono concordi: non si può cedere alla provocazione dell'alleato leghista. Berlusconi prima segue la linea, poi si ribella: tagliare con Salvini significa restare fuori da tutto, e in fondo la forzista Bernini è personalità più che adatta alla seconda carica dello Stato. Il sospetto di Romani e Brunetta, però, è che in realtà l'ex premier abbia tenuto gioco a Salvini proprio per bruciare Romani, il candidato ufficiale di Forza Italia, e scaricare su di loro la responsabilità della vicinissima rottura evitata in extremis.