Sergio Mattarella, il retroscena: no a governi a termine e al Gentiloni bis
C'è grande confusione sotto il cielo della politica ma per fortuna al Quirinale hanno maturato due certezze: niente "governo a termine" e niente "Gentiloni bis". Secondo un retroscena del Corriere della Sera, Sergio Mattarella avrebbe bollato come "facezie" le voci di una "squadra del presidente" già attiva in Parlamento per creare una rete bipartisan in funzione, appunto, di un governissimo. Leggi anche: Gianni Letta in azione, "in missione al Quirinale per..." L'obiettivo del Colle è far calare la tensione e sfatare un mito: la presidenza del Senato non sarebbe l'anticamera di un incarico da esploratore. Altra convinzione che non risponderebbe al vero sarebbe la ostilità del Capo dello Stato nei confronti di un governo Lega-M5s: nessun sabotaggio, il Parlamento è sovrano. "Traduciamo - scrive Marzio Breda sul Corsera -: il Quirinale non avallerà esecutivi con il solo obiettivo di una nuova legge elettorale per tornare a votare al più presto, magari in autunno". E tanti saluti, dunque, al premier uscente Paolo Gentiloni e alla sua eventuale "proroga" per 10 mesi o più. Impensabile che chi ha vinto le elezioni, è il ragionamento del presidente, accetti di governare insieme a tutti gli altri e per di più con un premier alto rappresentante del Pd, il partito uscito peggio dal voto.