Gianni Letta in missione al Quirinale: così può convincere Sergio Mattarella a fare un governo senza M5s e Luigi Di Maio
La tensione tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi resta altissima, col secondo che teme che il primo possa sfasciare l'alleanza di centrodestra pur di formare un governo, magari col M5s. "Caro Matteo, la fase è delicata e serve ragionevolezza", va in giro ripetendo il Cavaliere. Il punto, secondo il leader di Forza Italia, è che è meglio guardare ad un'alleanza col Pd piuttosto che con i grillini, anche in vista della spartizione delle Camere. Un messaggio che è stato più volte recapitato a Salvini e che, si confida in ambienti azzurri, potrebbe anche aver fatto breccia (tanto che domenica, il leader della Lega, si è rivolto al Pd affermando di confidare in una qualche forma di loro responsabilità). Leggi anche: I nomi della rottura tra Gianni Letta e NIccolò Ghedini In questo contesto, in questo possibile cambio di linea di Salvini, potrebbe essere stata decisiva la chiusura di Di Maio a Paolo Romani: il leader M5s, infatti, ha detto che non sosterrà indagati o condannati per la presidenza del Senato. E rompere su Romani, per Salvini, potrebbe essere troppo pericoloso. Insomma, forse, nel centrodestra qualcosa si muove. E chi si muove, soprattutto, è Gianni Letta, che secondo quanto rivela Il Giornale si sta riservatamente mettendo in contatto con tutte le parti del centrodestra, con l'obiettivo di formare un governo. Un esecutivo che escluda il M5s: è questo il compito che gli avrebbe affidato Berlusconi. Stando alle indiscrezioni, sarebbe stato Letta a suggerire a Berlusconi di dare un "duro avvertimento" a Salvini. Inoltre, il plenipotenziario, è l'unico azzurro in grado di garantire un filo diretto con il Quirinale: Berlusconi, insomma, conta molto sull'opera di persuasione di Letta e Mattarella, l'ex dc che ha visto molti governi di minoranza e potrebbe, su queste basi, convincere il Pd a sostenere un esecutivo di centrodestra o arrivare alle larghe intese.