Pietro Grasso, il retroscena sulla telefonata con Luigi Di Maio: la più lunga, 12 minuti
Fin dove ci si può spingere pur di mendicare un posto di governo. I retroscena sul giro di telefonate di Luigi Di Maio ai leader degli altri partiti rivelano, fonte il Giornale, come il colloquio più lungo il candidato premier del Movimento 5 Stelle l'abbia avuto con Pietro Grasso, il leader (elettorale) di Liberi e Uguali. Leggi anche: La Boldrini? Sì, proprio lei: umiliata dai comunisti di LeU Il partito di Speranza, Bersani e D'Alema è sempre stato chiaro, quasi sfacciato a partire dalla sua strategia elettorale: far fuori Matteo Renzi dal Pd e mettere in piedi un polo da incubo con M5s, Pd derenzizzato e LeU. Forse dunque i 12 minuti di telefonata (più di quelli con Matteo Salvini, quasi il doppio di quelli con Giorgia Meloni) saranno serviti non solo a chiarire lo schema sulle presidenze di Camera e Senato, ma a preparare anche il terreno per l'ammucchiata di sinistra.