Sondaggio Swg: centrodestra al 35,4%, centrosinistra al 32,9%
La coalizione dei moderati torna ai livelli pre-voto e balza davanti al centrosinistra. Il partito democratico crolla di oltre 4 punti, dal 31,2 al 27%
Dopo il terremoto per le dimissioni dei ministri del Pdl, il voto di fiducia al governo Letta, e il rischio scissione degli "alfaniani", tra gli azzurri sembra essere tornata la voglia di restare uniti. E l'unità, voluta soprattutto dal Cav che infuriato ha tuonato "basta liti, altrimenti facciamo la fine del Pd", sembra premiare il centrodestra e il Pdl nei sondaggi. Così, secondo il sondagio Swg realizzato per il Corriere della Sera, la coalizione dei moderati effettua il sorpasso sul centrosinistra. Il centrodestra recupera quasi un punto e mezzo e arriva al 35,4 (era al 34), tornando ai livelli pre-voto, nonostante un Pdl ancora in lieve flessione al 24,6%. Il Pd invece cala di oltre 4 punti percentuali, passando dal 31,2 al 27, e la coalizione guidata dal partito di Epifani contiene i danni (al 32,2%) solo grazie a un passo in avanti di Sel al 5,1. Cresce la fiducia nel governo - Tra gli altri partiti, i Cinque Stelle ritornano ai valori di inizio ottobre, intorno al 20%, mentre i centristi recuperano qualche decimale, arrivando al 6,3% (con Scelta civica al 5,1%). Anche per quanto riguarda il livello di "gradimento dell'esecutivo" si ripropone un ritorno alla situazione pre-voto di fiducia, con valori che si attestano intorno al 48% (sempre, comunque, sotto il 50% a testimonianza che il sistema delle larghe intese continua a non piacere alla maggioranza degli italiani). Insomma a quanto pare la stabilità piace agli italiani che vogliono evitare il ritono alle urne: "Si ripropone il tema di una soluzione governativa che raccoglie un gradimento legato soltanto alla preoccupazione del salto nel buio ma continua a convincere poco l'opinione pubblica", riferiscono fonti di Swg.