Longo: "Amnistia e indulto non riguarderanno Berlusconi"
Il legale di Berlusconi: "La storia dice che saranno esclusi i reati finanziari". Dunque servizi sociali...
Sarà difficile che indulto e amnistia, sollecitate con un messaggio alle Camere da Giorgio Napolitano, possano riguardare Silvio Berlusconi. A dirlo è Piero Longo, uno dei legali di fiducia del Cavaliere. "Bisognerà vedere come sarà formulato il testo - ha detto l'avvocato a Il Messaggero - E' un dato di fatto che stando al percorso storico, l'amnistia finora ha riguardato reati che avevano come pena massima tre o quattro anni, escludendo la frode fiscale". Smentite così le grida di Beppe Grillo e M5S, che puntano il dito contro il Colle, che avrebbe la colpa di provare a salvare il Cavaliere. Servizi sociali - "L'ultimo indulto approvato - ha poi aggiunto il legale - escludeva esplicitamente i reati fiscali e finanziari". Dunque, per Silvio, si fa sempre più concreta l'ipotesi dei servizi sociali. Longo, su questo, non parla "perché nessun atto rivolto al tribunale deve essere anticipato tramite i giornali". Quello che dice, però, è che sui tempi d'approvazione il Tribunale di Milano potrebbe essere più veloce del solito: "Generalmente bisogna aspettare un anno o un anno e mezzo per ottenere una decisione, ma nel caso di Berlusconi i tempi sono sempre stati molto più celeri". Si aspettano sorprese.