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Renzo Piano, il delirio sullo Ius soli: "Donne, ingravidate gli onorevoli"

Giulio Bucchi
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Anche Renzo Piano è a favore dello Ius soli e parteciperà al digiuno per sensibilizzare il Parlamento. La cosa, al di là del folklore dell'iniziativa, non sorprende perché la storia dell'archi-star è da sempre legata a idee progressiste e di sinistra. Quel che sorprende, piuttosto, sono i toni utilizzati nell'intervista-spot su Repubblica, tra l'invasato e il messianico.  Prima la sparata sull'Italia patria dei... bambini. "Gli stranieri ci identificano perché siamo i cocchi di mamma, il paese dove i bimbi vengono accolti e festeggiati dovunque - assicura lui dalla sua bella casa di Parigi -. Nei ristoranti, per strada, nelle case, nelle scuole, i bambini sono la nostra allegria e la nostra consolazione. E infatti li coccoliamo e li proteggiamo, e questo ci risarcisce anche perché addolcisce e compensa i tanti difetti che abbiamo". Ecco, proprio come nei più subdoli spot televisivi, Piano fa leva sui bimbi figli di stranieri, gli "800mila piccoli italiani senza Italia": "con i loro occhioni spalancati, che studiano la Costituzione che non li accoglie, parlano la lingua italiana che li chiama diversi, pensano e giocano in italiano ma non hanno il diritto di dire sono italiano". Si spendono parole come discriminazione, ingiustizia e crudeltà, molto alla leggera. Anche per questo, sottolinea, la legge sullo Ius soli va fatta a ogni costo, invitando i colleghi onorevoli ad andare a cercare i bimbi stranieri nelle scuole. "E mi rivolgo anche alle mogli dei miei colleghi, mamme italiane che, quando vogliono, sanno come convincerli: riescono persino a ingravidare i loro mariti". A conclusione di queste immagini inquietanti, ecco il digiuno a catena: "Sì, ma non mi pare un eroismo da esibire; è solo un piccolo segnale, un modo per dire a me stesso che ci sono anche io". E ai cristiani restii a votare la legge, che dice? "Siamo tutti cristiani, anche quelli laici come me. Siamo cresciuti, noi italiani, con un idea di Cristo che non è la Croce ma il Bambinello: la Madonna nella grotta, la natalità. Come può un cristiano buttare via questa occasione storica in nome di un calcolo elettorale, di una paura, di un voltastomaco, di un cattivo umore?".

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