Il sondaggio Ipso: un italiano su due crede che il "berlusconismo" sia finito

Il "berlusconismo" è morto? No, per nulla. Lo pensa mezzo Belpaese. E la cifra s'impenna tra gli elettori di centrodestra

"Con il voto di fiducia è finita una pagina politica che dura da 20 anni". Enrico Letta ne è sicuro. Gli italiani un pò meno. Anzi in tanti credono che Silvio Berlusconi possa andare avanti ancora a lungo e con quel ruolo di leader. Secondo un sondaggio Ispo per il Corriere della Sera, l'82 per cento degli elettori del Pdl crede che per il Cav "non sia finita", mentre solo un 13 per cento è convinto del contrario. Se si allarga il dato su un campione che includa diversi orientamenti politici, il risultato cambia. Per il 48 per cento degli intervistati la carriera di Berlusconi è finita con la decadenza da senatore, ma un 36 per cento crede invece che ci sia ancora un futuro in politica per Silvio. Poi c'è un 16 per cento che invece aspetta alla finestra prima di giudicare e "non sa" ancora se la carriera di Silvio sia terminata.  "Sì alla decadenza" - Sul fronte decadenza il 63 per cento degli italiani è convinto che il Cav debba essere espulso da Palazzo Madama, contrario il 23 per cento e non sa il 14 per cento. Ma nell'elettorato del Pdl l'85 per cento non vuole che Silvio venga fatto fuori dal Senato. Più favorevoli alla decadenza sono invece i potenziali elettori "afaniani". Tra loro il 56 per cento voterebbe "sì" sulla decadenza da palazzo Madama. Insomma il Cav ha dalla sua parte lo zoccolo duro del suo elettorato. Ma per cementificare il consenso dalla sua parte deve evitare una spaccatura nel partito. Il rischio è quello di una fuga lenta e inesorabile dell'elettorato verso un nuovo centro.