Alfano difende Silviodal Pd e da Letta"Nessuna intrusione nel Pdl"
Il vicepremier reagisce con forza alle parole del premier e del segretario del Pd: "Siamo al governo con le nostre idee"
Angelino Alfano ha aspettato qualche ora, poi alla fine è sbottato. "Non accettiamo e non accetteremo ingerenze nel libero confronto del nostro Movimento politico! E questo vale anche per il presidente del Consiglio e per il segretario del Partito democratico", ha tuonato dopo aver appreso le parole di Enrico Letta a proposito della fine del berlusconismo e letto l'intervista rilasciata da Guglielmo Epifani a Repubblica. "Dentro questo governo - puntualizza Alfano - noi stiamo per difendere le nostre idee e i nostri programmi in primo luogo su tasse e giustizia e difendiamo così tutti i cittadini, Le imprese, le famiglie e i giovani. Così è stato e così continuerà ad essere!". "Non saranno i nostri avversari a determinare la chiusura del ciclo politico di Berlusconi in quanto il popolo, ancora oggi, individua in lui il leader di un grande partito e il leader di una coalizione che può ancora vincere", dice poi rivolto a Enrico Letta. "Noi siamo il centrodestra italiano, alternativi per l'oggi e per il domani alla sinistra. E se una collaborazione c'è oggi è perchè nessuno ha vinto pienamente le elezioni e Silvio Berlusconi ha intuito per primo l'importanza di una grande coalizione". Da parte sua Epifani aveva detto a Repubblica che "se Alfano costituisce i gruppi autonomi è tutto più chiaro. Darebbe molta più forza e coesione alla maggioranza. Non è tanto un problema di durata del governo, ma di qualità della sua azione. Perché il pericolo di finire di nuovo nel pantano c'è".