Alfano, sogna l'alleanza con Silvioe formare due gruppi
Ora tutti gli occhi sono puntati su Angelino Alfano. Il futuro del centrodestra è nelle mani dell'ex delfino. Dopo la "vittoria" sui falchi e dopo che Silvio Berlusconi ha votato la fiducia a Letta, il vicepremier è diventato l'uomo chiave non solo dalla compagine governativa ma anche del Pdl e, di conseguenza, di Forza Italia. Per capire come sono cambiati i rapporti di forza nella maggioranza basta immaginare la fotografia che viene già fornita da palazzo Chigi: alla prossima riunione della cabina di regia Renato Brunetta potrebbe anche esserci, ma avrà lo stesso potere decisionale di Fabrizio Cicchitto. Letta e Alfano hanno stretto un patto anche sulle riforme: premier forte e legge elettorale a doppio turno. Poi la questione della presenza o meno di Berlusconi cambia poco, un Cavaliere dimezzato - come viene considerato dai lettiani - non causerà ripercussioni, neanche nel fronte dei renziani che pur oggi storceva il naso dopo che l'ex premier ha dato l'ok alla fiducia. Il piano - Ma dopo la battaglia scoppiata nel Pdl oggi si apre una nuova pagina del centrodestra. Al momento si sono formate due componenti, non ancora due gruppi: quello dei "moderati" che guardano ad Alfano come il loro nuovo leader e poi ci sono i "falchi", quelli che avrebbero voluto da tempo staccare la spinta alle larghe intese. Alfano vuole aspettare, non vuole rispondere alle sirene di chi come Fabrizio Cicchitto e Roberto Formigoni (si potrebbero definire i "falchi" tra le colombe) che vorrebbe creare subito un gruppo autonomo. Dalle prime indiscrezioni emerse anche dopo il vertice notturno, Alfano vorrebbe prendersi il Pdl e non mollare Silvio Berlusconi. Anzi. Il Cavaliere avrebbe un ruolo di "grande regista" e in qualche modo di "collante" con i falchi che potrebbero abitare dentro Forza Italia. Sono ore di confronti e dibattiti. Alfano, come nel suo stile, non vuole fare passi affrettati e soprattutto non ha nessuna intenzione di rompere con Berlusconi. Questa mattina i due si sono visti a Palazzo Grazioli.