Berlusconi, Di Pietro: "Domani lo denuncio per il videomessaggio"
Secondo l'ex pm molisano, Silvio ha commesso il reato di vilipendio delle istituzioni
"Domani denuncerò Silvio Berlusconi per vilipendio alle Istituzioni". Antonio Di Pietro approfitta del videomessaggio del Cav per ritagliarsi cinque minuti di popolarità. E lo fa a suo modo: codice penale alla mano. Una boutade. Una sparata. Una ridicola sparata. Dalla nicchia virtuale del suo blog l'ex pm (nonché ex poliziotto, ministro e parlamentare) attacca il ri-fondatore di Forza Italia: "Non si smentisce mai - dice -, anche questa volta è riuscito a commettere un reato". "Domani denuncio Berlusconi Guarda il video di Di Pietro su Liberotv Manette in mano - Il passaggio del discorso di Berlusconi che meno è piaciuto a Di Pietro è quello in cui l'uomo di Arcore definisce la magistratura un ente "politicizzato", "un contropotere che dimezza la democrazia" e un soggetto che persegue "la via giudiziaria al socialismo". E Tonino, scomparso dal Parlamento perché naufragato alle scorse elezioni politiche con la lista Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia, bacchetta: "Berlusconi ha violato l'articolo 290 del Codice penale che recita - ricorda l'ex pm -: ‘E' punito chiunque pubblicamente vilipende la Repubblica, le Assemblee legislative o una di queste, ovvero il Governo o la Corte Costituzionale o l'ordine giudiziario". Non parla per il solo gusto di parlare, Di Pietro: "Ho preparato un esposto contro Berlusconi - dice - che presenteremo alla Procura della Repubblica".