Berlusconi: "Farò politica anche se mi faranno decadere"
Durissimo contro le toghe: "Godono della totale immunità". Il ritorno a Forza Italia: "Ultima chiamata prima della catastrofe". Poi il grido: "Io sono innocente"
Rompe il silenzio, Silvio Berlusconi. Dopo due giorni di attesa, rinvii e indiscrezioni ecco il videomessaggio. Un durissimo attacco alla magistratura, con un riferimento alla sentenza della Cassazione sul Lodo Mondadori, l'ultima in ordine di tempo. Nel mirino Magistratura democratica, la corrente "sinistra" delle toghe, che usa potere e influenza per raggiungere fini politici. L'ex premier parla delle sue aziende, colpite dai giudici. Quindi la politica: l'annuncio del ritorno a Forza Italia per uscire da una "crisi economica senza precedenti", il sostegno (confermato, per ora) al governo Letta e un appello ai giovani, scendere in campo per una vera e propria rivoluzione liberale. Ma soprattutto, Berlusconi, non molla: "Anche se mi faranno decadere - spiega - continuerò a fare politica". Berlusconi all'attacco Guarda il videomessaggio su Liberotv Contro le toghe - Come detto, l'attacco alla magistratura è stato lungo e feroce. "Siamo alla mercè di una magistratura politicizzata che gode di una totale irresponsabilità e immunità", ha spiegato Berlusconi. "Da ordine di Stato si è trasformata in un contropotere in grado di condizionare il potere legislativo e il potere esecutivo, e si è dato come missione la via giudiziaria al socialismo". Il Cav aggiunge: "La magistratura ha frugato nel mio privato, messo a rischio le mie aziende, aggredito il mio patrimonio con una sentenza completamente infondata", e il riferimento è alla freschissima stangata del Lodo Mondadori. Quindi sulla sentenza del processo Mediaset, di un mese fa, definita "politica e mostruosa". L'affondo contro le toghe prosegue: "Sfidando la verità e il ridicolo la magistratura è riuscita a condannarmi. Io amo ancora questo Paese - ha aggiunto - nonostante l'indignazione e una grande amarezza. Io non ho commesso alcun reato, io non sono colpevole di alcunchè, io sono innocente, assolutamente innocente". Per il Cavaliere "siamo diventati un paese in cui non vi è più certezza del diritto, siamo una democrazia dimezzata". Ritorno a Forza Italia - Berlusconi avverte l'Italia, la mette in guardia dalla crisi economica, dalla sinistra, dalla magistratura. Poi l'appello: "Chiedo a ciascuno di voi di aprire gli occhi, di reagire, per combattere questa giustizia e l'uso della gisutizia a fini politici. Non vogliamo e non possiamo permettere che l'Italia resti rinchiusa in una giustizia malata". E ancora: "Dico a tutti voi, agli italiani onesti, per bene, reagite, protestate e fatevi sentire, avete il dovere di fare qualcosa di forte e grande per uscire dalla situazione in cui ci hanno precipitati". Una sorta di chiamata alle armi, quella di Berlusconi, che per la "rivoluzione" guarda al passato, e toglie il velo al nuovo partito: "Forza Italia è l'ultima chiamata prima della catastrofe", ha spiegato. "Credo che la cosa migliore da fare sia quella di riprendere in mano la bandiera di Forza Italia, perché non è un partito ma è un'idea, un progetto che unisce tutti". Il Cav aggiunge: "Forza Italia sarà una forza che deve conquistare la maggioranza dei consensi" perché "solo con una maggioranza autonoma in Parlamento si può fare del bene in Italia, per tornare ad una vera democrazia e liberarsi dall'oppressione fiscale e giudiziaria. Per questo dico: scendete in campo anche voi". "Sempre con voi" - L'ex premier parla anche del suo futuro politico, messo a repentaglio dall'assedio giudiziario e dal voto sulla sua decadenza. Non ha dubbi, Berlusconi: "Sarò sempre con voi, decaduto o no. Si può fare politica anche senza essere in Parlamento. Non è il seggio che fa un leader, ma è il consenso popolare, che non mi è mai mancato e sono sicuro non mi mancherà nemmeno in futuro. L'avversario resta la sinistra, che è rimasta "sempre la stessa, la sinistra dell'odio e dell'invidia", che ora insiste "nel togliermi di mezzo con aggressione sistematica, con il loro braccio giudiziario, visto che non sono stati capaci di farlo con gli strumenti della democrazia. Continueranno a cercare di eliminarmi". Per Berlusconi, "con la sinistra al potere il programma sarebbe come sempre altre tasse, un'imposta patrimoniale sui nostri risparmi, un costo più elevato dello Stato e di tutti i servizi pubblici. I nostri ministri hanno già messo a punto le nostre proposte per un vero rilancio dell'economia, che saranno principalmente volte a fermare il bombardamento fiscale". Berlusconi si rivolge agli elettori: "Sono convinto che risponderete a questo mio appello, che è una testimonianza di amore verso l'Italia". In chiusura, con la mano sul cuore, Berlusconi ripete tre volte: "Forza Itali, Forza Italia, Forza Italia".