Berlusconi, videomessaggio rimandato
La notizia viene confermata a "Libero": la messa in onda della clip rimaneggiata slitta di un giorno
Videomessaggio rimandato. A pochi minuti dalla messa in onda, Silvio Berlusconi decide di registrare nuovamente il video con cui annuncerà il ritorno di Forza Italia, attaccherà la magistratura e, secondo le indiscrezioni, confermerà il sostegno al governo Letta. La notizia è stata confermata a Libero da fonti Pdl. Forse il Cav non si è piaciuto, ma questa è soltanto una battuta. Dietro alla decisione di rimettere mano al discorso (che aveva studiato nel weekend insieme a Giuliano Ferrara), potrebbe esserci quello che in Giunta elezioni del Senato è già stato ribattezzato "lodo Buemi", una nuova strada per arrivare alla decadenza di Berlusconi, ma che gli farebbe guadagnare circa un mese di tempo (una proposta che avrebbe ottenuto il consenso anche delle opposizioni). Ma anche in questo caso siamo nel campo delle ipotesi. Secondo quanto appreso da Libero il nuovo videomessaggio slitta di un giorno: verrà trasmesso domani, mercoledì 18 settembre, il giorno in cui la Giunta si esprimerà con il primo voto sulla decadenza. Inizialmente si era diffusa la voce che Berlusconi fosse impegnato nella registrazione di un secondo video, da mandare in onda in due momenti differenti, ma l'ipotesi sembra rientrata. Il Cav potrebbe optare per un'unica soluzione: i contenuti del video sarebbero quelli già citati (Forza Italia, magistratura, sostegno a Letta), ma cambierebbero le parole, le sfumature. Tra gli altri temi affrontati, la sinistra che vuole eliminarlo dalla scena per via giudiziaria. Secondo fonti Pdl, infine, il Cav affiderebbe ai cinque ministri azzurri nelle larghe intese il compito di vigilare affinché non piovano nuove tasse: i titolari dei dicasteri riceverebbero, dunque, il titolo di "sentinelle fiscali".