Tentazione Pdl:via i ministriresta in maggioranza
L'idea è quella di ritirare la delegazione di governo senza aprire una crisi formale
Tra le possibili soluzioni per il centro destra di uscire in maniera soft dal voto di mercoledì in Giunta - che quasi sicuramente sarà a favore della decadenza di Berlusconi - c'è anche quella di far dimettere i ministri dall'esecutivo Letta. Si sta discutendo anche di questo nelle lunghe riunioni a Arcore tra il Cavaliere e lo stato maggiore del partito azzurro. L'idea, secondo il retroscena raccontato dal Fatto, è quella di ritirare la delegazione di governo in caso mercoledì venga bocciata la relazione del senatore Andrea Augello. A quel punto Napolitano rinvierà l'esecutivo alle Camere e Letta dovrà dire se si sente pronto a continuare. Lui ovviamente accetterà sostituendo i ministri dando vita a una sorta di Letta bis con accorpamenti di deleghe e interim vari. Il Pdl da parte sua assicurerebbe un appoggio esterno a dimostrazione che lo strappo non è sul programma. In questo modo non si aprirà nessuna crisi formale e il Popolo della Libertà eviterebbe di spaccarsi in previsione della prossima campagna elettorale che sarà condizionata comunque dalla scelta che Berlusconi farà il 15 ottobre: domiciliari o servizi sociali?