Berlusconi pensa alla grazia,oggi vertice ad Arcore con i legali,si decide la strategia...
Silvio Berlusconi studia le prossime mosse. Incassata l'abolizione dell'mu e la firma dei referdum dei radicali sulla giustizia, lo scontro col governo e col Pd torna a spostarsi sul suo futuro e soprattutto sulla decadenza dal Senato. Oggi a pranzo ad Arcore è previsto un vertice per decidere come muoversi nell'attesa che la giunta cominci, dal 4 settembre, la discussione sulla posizione del Cav. Al summit parteciperanno la figlia Marina e Fedele Confalonieri, Ennio Doris, Bruno Ermolli. Nell'inner circle di Arcore parlano di un Cavliere "lacerato per ciò che dovrà scegliere e allo stesso tempo indeciso sul da farsi, consapevole però di avere pochi giorni a disposizione". Commutazione della pena - Le ipotesi sul tavolo sono tante. Il Cav sta pensando anche di difendersi direttamente davanti alla Giunta del Senato. Ma Silvio comunque resta indeciso. Da una parte c'è la voglia di far cascare il governo, dall'altro c'è quella di accettare le condizioni della resa, cioè la sentenza, chiedere la grazia e uscire di scena. E in questa direzione siu sta intensificando nelle ultime ore il lavori dei suoi legali per richiedere la commutazione della pena. Una valutazione, prima scartata, che ora torna sul tavolo dopo le motivazioni della sentenza della Cassazione. Anche di questo Berlusconi parlerà oggi con Franco Coppi e Niccolò Ghedini. Inoltre il Cav dovrebbe decidere con i suoi avvocati se optare per gli arresti domiciliari o per i servizi sociali. Ogni scelta va fatta con cura. In ballo ci sono le aziende del Cav che in borsa a quanto pare gradiscono di più la stabilità di governo. Ma in ballo c'è anche il futuro del Pdl. I sondaggi parlano chiaro, se si votasse oggi Silvio e il centrodestra sarebbero davanti al Pd di ben 4 punti. Un margine che lascia sempre più indeciso il Cav. La caduta di Letta potrebbe lanciare il Pdl, ma forse potrebbe interrompere le trattative per la decadenza del Cav. (I.S.)