Decadenza, si tratta sullo schema ViolanteIl Pd perde tempo e il Cav non fa saltare tutto

L'intervista del giurista dem ha aperto la strada al ricorso della Consulta: il Pd disposto a perdere tempo

Si ammorbidiscono le posizioni del Pd sulla questione della decadenza di Silvio Berlusconi. I democratici, soprattutto dopo l'intevista di Luciano Violante al Corriere della Sera, che aperto la strada perché la Giunta per le elezioni del Senato ricorra alla Corte Costituzionale sulla legge Severino, sembrano più disposti e meno frettolosi di arrivare a un voto. "Nessuno ha mai detto che strozzeremo i tempi o le ragioni della difesa", assicura la Pd Rosa Filippin. "Il regolamento prevede che al fine di eventuali accertamenti  il presidente può nominare un realtore o un comitato incarciato di fare l'istruttoria nmecessaria. Un'istruttoria che servirà a fare ulteriori verifiche poi si potrà ascoltare l'interessato o la sua difesa", spiega la Filipopin al Corriere.  Insomma il Pd non ha alcuna fretta di chiudere la questione con il voto il 9 di settembre. La linea resta quella di votare la decadenza, ma  senza "alcun giustizialismo" come dice Guglielmo Epifani. I democratici sembrano più disposti a "prendere tempo".  Il patto segreto - E c'è chi, come Repubblica, in retroscena parla di un "patto" che Alfano e le colombe azzurre sottopongono ai democratici. I termini sono più o meno questi: i democratici concedono più tempo in giunta e Berlusconi non farà saltare il banco del governo. Insomma, Violante ha aperto una breccia nel muro di granito sollevato dal Pd che sembrava non vedesse l'ora di cacciare Silvio dal Senato. . Il ragionamento delle colombe azzurre è che se il Pd si spostasse sulle posizioni di Violante aprendo alla richiesta di un approfondimento in Giunta sulla decanenza e se prendendo in considerazione la possibilità di sottoporre al giudizio della Consulta la legge Severino, avrebbero un argomento forte da giocarsi con Berlusconi per evitare che questi "stacchi la spina" al governo. Ora che, soprattutto in vista del consiglio dei minsitri sull'Imu, il livello dello scontro tra i due schieramenti si è alzato, la strada di "perdere tempo" potrebbe rivelarsi un'exit stretegy che allungherebbe la vita alle larghe intese e, comporaneamente, darebbe fiato a Berlusconi.