Berlusconi lancia Forza Italia a settembre: ruoli, simbolo e sondaggi, tutto pronto
Ad Arcore si è parlato anche del nuovo movimento, leggero, radicato sul territorio, senza segretario. E il Pdl resta...
Forza Italia partirà a settembre, come promesso. In attesa di capire le prossime mosse in Parlamento su agibilità e decadenza, ad Arcore durante il vertice-fiume con lo stato maggiore del Pdl Silvio Berlusoconi ha parlato molto del nuovo progetto. Il Cavaliere, raccontano, vuole un movimento, non un partito. Con una struttura agile, più flessibile e radicata sul territorio. Capace di autofinanziarsi attraverso il modello del crowd-funding e formata per lo più da fedelissimi, nostalgici del '94, e tanti giovani. Senza la figura del segretario ma con responsabili di settore e un coordinatore unico. Il Pdl non muore - Nello schema che ha in mente il Cav, Forza Italia farà parte del Pdl, che resterà come coalizione delle forze del centrodestra per diversificare l'offerta politica all'elettorato moderato in vista delle elezioni europee del giugno 2014. L'ex premier è convinto che con il lancio della nuova cosa azzurra (con tanto di simbolo con il tricolore in primo piano, che subirà un piccolo restyling grafico) possa avere ancora grande appeal elettorale e portargli quel 20-25% di voti (un exploit suffragato anche dagli ultimi sondaggi), garanzia di rielezione e conferma della sua leadership nel centrodestra. La riedizione di FI, dicono a palazzo Grazioli, potrebbe sempre tornargli utile per un ritorno alle urne qualora la situazione politica dovesse precipitare dopo il no del Pd all'agibilità politica del leader azzurro.