Il partito di Bossi è prontoA giorni la presentazione
Lega alla scissione. Col Senatur gli epurati da Maroni e i movimenti autonomisti del Nord. Già pronte le tessere e c'è anche il nome
Se è vero che tanti indizi fanno una certezza, ce ne sono troppi in giro perché la fondazione del nuovo partito bossiano possa essere solo una voce. Ci sono già le tessere, si conosce il nome quasi sicuro («Padania libera»), si sa chi si sta muovendo freneticamente sul territorio e c'è il segretario: sempre lo stesso dal 1979 in poi. La presentazione potrebbe avvenire a giorni e sarebbe solo l'ufficializzazione dell'esistenza di fatto di due Leghe. Qualche inguaribile dietrologo crede ancora che si tratti del solito gioco delle parti fra l'attor vecchio e l'attor giovane (si fa per dire). Questa volta sembra che facciano sul serio e che, soprattutto, non sia più solo questione di rapporti e inimicizie interni ma che la manovra faccia parte di uno schema più ampio che coinvolge l'intero sistema partitico di centro-destra. Leggi l'approfondimento di Gilberto Oneto su Libero in edicola mercoledì 21 agosto