Femminicidio, Boldrini riapre la Camera: solo 104 deputati. Rissa con Lega e M5S
Seduta-farsa a Montecitorio: pochi minuti per calendarizzare il decreto, poi via di nuovo in vacanza. I grillini: "Doveva andare al mare?". E Laura s'arrabbia
"Che livello...". Laura Boldrini sbuffa e mette il broncio, perché a Montecitorio la seduta da lei convocata con gran fanfare per avviare l'iter di confersione del dl sul femminicidio è stato, come prevedibile, un flop clamoroso. La presidente della Camera, seduta al suo posto, si è ritrovata davanti scranni vuoti: solo 104 i parlamentari in aula, con Guglielmo Epifani del Pd unico leader di partito. E tra i banchi del governo c'era solo il ministro per i Rapporti con il Parlamento Dario Franceschini. Un po' poco per un decreto strombazzato come svolta di civiltà. Anche i grillini disertano - Solo 10 i deputati del centrodestra: 4 del Pdl (Giovanni Mottola, Elio Massimo Palmizio, Eugenia Roccella e il vicecapogruppo Simone Baldelli), 6 quelli della Lega (contando il segretario d'aula Davide Caparini). Una quarantina quelli del Pd, mentre del Movimento 5 Stelle si contavano 20 onorevoli. Anche loro, evidentemente, hanno preferito stare in vacanza piuttosto che aderire al richiamo della Boldrini. Richiamo, per la verità, già definito dal vicepresidente della Camera grillino Luigi Di Maio una presa in giro: "Riapre l'Aula per 2 minuti poi ci rimanda in vacanza per 16 giorni...". Aveva accusato il pentastellato. "Dalla Boldrini solo protagonismo" - Durissima, in Aula, anche la Lega Nord, che per bocca di Nicola Molteni ha parlato di "protagonismo" riguardo alla Boldrini. E la presidente non ci sta: "Non credo sia protagonismo, ma solo una comunicazione legittima. Non c'è nulla di vanto, solo un fatto. Non vedo nulla di eccessivo in questa comunicazione". Stop, dunque, alle "polemiche artificiose": "Nel mio post avevo anche scritto che il nostro Parlamento ha vacanze molto più brevi altri di altri Paesi europei. Un dato di interesse per gli italiani, anche nel tentativo di avvicinare i nostri concittadini all'istituzione Camera". E quando il deputato M5S Carlo Sibilia ipotizza che la convocazione dell'Aula di oggi sia stata dettata "perché comoda alla presidente tra una vacanza e l'altra", la reazione della Boldrini è stizzita: "Mi spiace veramente che il livello sia questo". Calato velocemente il sipario sulla seduta farsa, a molti italiani resterà una consolazione: perlomeno, visto la scarsa affluenza, non saranno stati spesi molti euro per rimborsare ai parlamentari i biglietti aerei per arrivare a Roma e tornare subito alle loro spiagge.