Camera, M5S: "Boldrini in Aula il 20 agosto per 2 minuti, poi altri 16 giorni di ferie"
Il presidente sarà a Montecitorio ma per il grillino Di Maio è una farsa: "La spaccia pure per 'lavori'. Facciamo i seri e lavoriamo da mercoledì..."
Ci aveva già provato, Laura Boldrini, a fare la furba. Pochi giorni fa la presidente della Camera aveva annunciato che il decreto contro il femminicidio, appena varato dal governo, sarebbe stato presentato in aula subito dopo il 20 agosto. Un'accelerazione imposta dalla deputata di Sinistra Ecologia e Libertà? No, molto più banalmente un obbligo di legge, visto che l'articolo 77 della Costituzione fissa in 5 giorni il tempo massimo per convocare la Camera e far partire l'iter parlamentare della legge. La data sbandierata per la ripresa dei lavori, dunque, pare un po' uno specchietto per le allodole, buono per mandare in brodo di giuggiole gli anti-casta un po' più superficiali e distratti. A gettare ombre sui proclami della Boldrini ci ha pensato, via Facebook, il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, del Movimento 5 Stelle: "Il 20 agosto alle 13 ci sarà una seduta della Camera dei deputati di 2 minuti presieduta dalla presidente in persona, per comunicarci che ci saranno altri 16 giorni di vacanze. E viene spacciata anche per lavori dell'Aula - attacca il grillino -. Convochiamo la capigruppo e ricominciamo i lavori da mercoledì, se vogliamo essere seri". Qualcuno, dalle parti della Casta, sosterrà: l'ingrato Di Maio non sottolinea la presenza della Boldrini, disposta a "scomodarsi" qualche minuto per (non meglio precisate) "comunicazioni del presidente". E qualcun'altro, che magari 16 giorni di ferie extra non può permetterseli proprio, aggiungerà: sono sacrifici.