Bossi si prepara al voto: "In autunno può succedere di tutto...le armi ci serviranno"
Il Senatùr è pronto per le elezioni anticipate: "Il governo non fa nulla per i nostri territori, bisogna reagire"
Umberto Bossi prova a serrare le fila dei leghisti. Mentre la lotta intestina con il segretario Roberto maroni va avanti da mesi, lui, il Senatùr, passa l'estate a fare comizi in giro per la "Padania". E con il voto che si avvicina, Bossi suona la carica: "Siamo davanti ad un governo che non produce, che ritarda e non decide. Dovremo stare attenti a cosa succederà a settembre”, afferma parlando durante un comizio a Sarezzo. E aggiunge: "Meno male che qui in Valtrompia ci sono ancora le armi, un giorno serviranno…”. "Preparate i fucili" - I presenti cominciano ad applaudire e a scandiscono con Bossi lo slogan “Padania libera”. Poi il Senatùr parla anche del Cav: “Mi sto accorgendo che Berlusconi gode della stima della gente perché in tanti pensano che la magistratura abbia esagerato. Silvio è un perseguitato”. Sul futuro della Lega, invece, assicura: “Non permetterò che il movimento si distrugga. I cambiamenti ci stanno, ma senza per forza distruggere”. Infine Bossi rincara la dose: "La politica del governo sta distruggendo i nostri territori. I fucili che avete qui teneteli pronti, un giorno ci serviranno. In serata l'affondo contro la kyenge: "Ha rotto i c....gli italiani non ne posssono più di lei". (I.S.)