"Silvio, a casa siamo tutti con te. Un bacio da zio". Gli sfottò online
Dopo la condanna a Silvio Berlusconi si scatena l'ironia sui social network: freddure, prese in giro e battute attribuite a personaggi famosi
"Comunque vadano le cose, resterai il nostro leader (Enrico Letta)". Fammi sapere a che ora arrivi (Bernardo Provenzano)". Sono solo alcune delle battute che hanno messo nel mirino Silvio Berlusconi, piovute su internet prima e dopo la sentenza con cui la Cassazione nell'ambito del processo Mediaset lo ha condannato a quattro anni di carcere. Gli anti-Cav si sono sbizzarriti, attraverso post, tweet e sms. A prima vista, si rimane sconcertati. Poi, si capisce che è una bufala, una satira spietata - e divertente - sulla pronuncia della Suprema Corte e sugli "interventi impossibili" di alcuni personaggi. "Ancora non mi accreditano il bonifico di luglio. Gentilmente provvedi", chiederebbe Veronica Lario. Solidarietà da Francesco Schettino: "Siamo sulla stessa barca. Ti abbraccio quagliù". Ancora: "A casa tifiamo tutti per te. Un bacio grande anche da zio. (Ruby)". C'è chi scherza sulla fedeltà di Daneila Santanchè ("Presidente siamo con te! Saluti di Formentera"), e chi si fa portavoce delle parole di Giuliano Ferrara ("Ti porto sempre dentro di me! In culo alla balena"). Anche dall'estero arriverebbero parole di conforto ("C'è ancora il letto come l'hai lasciato tu - Putin"). I politici, poi, sono i più citati: "Avessi preferito che ti avrebbe imprigionato io - Antonio Di Pietro", "Pensi davvero che l'Italia è il Paese che amo? Funzioni ancora come inizio? - Matteo Renzi. Travaglio spietato: "Mangano poche ore". Lapidari Grillo e Merkel: "Vaff..."