Cerca
Cerca
+

Pdl, Santanchè: tutta la verità su Berlusconi, Napolitano e falchi

La

Daniela vuota il sacco con Ferrara: "Alla cena di Arcore ho detto a Silvio che un azzurro lo tradirà. Napolitano? Capo di tutto"

Eliana Giusto
  • a
  • a
  • a

Non si trattiene, la "pitonessa". Nonostante il "silenzio" imposto da Silvio Berlusconi fino al 30 luglio, quando la Cassazione deciderà se condannarlo definitivamente nell'ambito del processo Mediaset, Daniela Santanchè si sfoga con il Foglio. "Devo stare zitta", premette, "non ho mai detto quello che dirò. In ballo c'è la vita del presidente". E il Cav, continua la pitonessa, "vuole che tutti stiano buoni, e io mi adeguo. Quindi non commento, sul governo e il Quirinale non ho proprio niente da dire, anche se... Anche se trovo tutto sbagliato". Non si trattiene più la Santanchè: "Se potessi parlare, ma non lo faccio, direi che in Italia qualcuno ha nominato Mario Monti senatore a vita, mentre Berlusconi, che di meriti ne ha molti di più, niente, lui deve soltanto andare in galera".  Una parola per tutti - Ce l'ha evidentemente con Giorgio Napolitano: lui "è forte". "Ha mai visto lei qualcuno che fa contemporaneamente il capo dello Stato, il presidente del Consiglio, il segretario del Pd e il commissario liquidatore del Pdl?". Difficile darle torto. Quindi su Enrico Letta: "E' un bravo ragazzo che si è trovato lì dov'è all'improvviso. Ed è considerato un traditore. Da Bersani e dai suoi uomini, ovvio. Non è stato mica scelto dal Pd, Letta". Anche lui è stato scelto dal presidente della Repubblica. Matteo Renzi invece "è uno buffo. Quelli del suo partito lo vorrebbero sputare via come un fastidioso ossicino di pollo incastrato fra i denti". Ma anche lui, come la Santanchè sta zitto. "C'è il momento delle parole, quello del silenzio e quello dell'azione. Renzi, come noi, si prepara all'azione". L'ultima cena - Perché la data fatidica è appunto il 30 luglio. Dopo "nessuno starà più zitto, forse succede un botto, forse no". "Dicono che Berlusconi è un evasore abituale. Ma nella sua vita il Cavaliere ha pagato 9 miliardi di euro in tasse".  Pare infine che durante una cena dal Cavaliere, la pitonessa si sia avvicinata a Silvio mentre parlava Fabrizio Cicchitto e gli abbia detto: "Presidente, chissà chi tra questi uomini sarà il tuo Claudio Martelli, il tuo Giuda". Solo una leggenda, forse. "Non dirò mai quello che ho detto".

Dai blog