Sondaggi, Tecnè: Pdl primo partito al 28,3%, centrodestra avanti. Pd a picco
Berlusconi allunga: +1,5% sui democratici, sempre più giù. Grillo tiene, Letta aumenta il gradimento. Ma a Palazzo Chigi...
Ci sarebbero i sondaggi favorevoli dietro la volontà di Silvio Berlusconi, non ufficiale ma sbandierata da più parti, di tornare al voto al più presto. Il Cavaliere, per ora, è cauto ma i suoi "falchi" e le sue "amazzoni" premono il piede sull'acceleratore. E in effetti anche l'ultima rilevazione di Tecnè per Sky Tg24 conferma i "trend" delle ultime settimane: Pdl primo partito, centrodestra prima coalizione, Pd in calo. In altre parole, una congiuntura perfetta. Il centrodestra allunga - Secondo i dati resi noti da Sky Tg24, il Pdl sarebbe oggi a quota 28,3%, uno 0,3% in più rispetto al 18 luglio scorso. Ma il guadagno, anche minimo, è costante. E Berlusconi ha il dubbio che con una sua eventuale condanna in Cassazione a processo Mediaset, con tanto di esclusione dalla politica, l'"effetto martire" possa galvanizzare gli elettori di centrodestra. Una coalizione, quella con Pdl, Lega Nord e Fratelli d'Italia, che in ogni caso continua a crescere. Rispetto al 35,9% dell'ultima rilevazione oggi siamo al 36,4%, +0,5%. Di contro, il centrosinistra con Pd e Sel scende al 34,3% (-0,8%). Determinante è il calo dello 0,8% del Partito democratico, travolto da liti intestine e pessima comunicazione, oggi al 26,8% (contro il 27,6 della scorsa settimana). Grillo stabile, Letta su - Il Movimento 5 Stelle per il momento sta a guardare: sono lontani gli exploit delle politiche di febbraio, ma il 16,3% (in sostanziale pareggio rispetto al 16,4% del 18 luglio) confermano Beppe Grillo terza forza del panorama politico italiano. In questo panorama, il premier Enrico Letta non può stare tranquillo, anche se secondo Tecnè è in aumento la percentuale (il 55%, +0,9%) di chi lo apprezza. Difficile però che bastino questi numeri per convincere la sua maggioranza a tenerlo a Palazzo Chigi.