Ecobonus, Iva e svuotacarceriTutti i decreti fermi in Aulaper l'opposizione dei grillini
Con l'ingorgo in Parlamento creato dal M5S alcuni provvedimenti urgenti rischiano di essere rinviati o di decadere
Iva, Ilva, ecobonus, decreto del fare, svuotacarceri. Eppoi l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, l'omofobia e la legge comunitaria. Sono tutti i provvedimenti e decreti fermi in Parlamento per il cosiddetto ingorgo istituzionale dovuto all'opposizione dei grillini e ai dissidi interni alla maggioranza Pd-Pdl che rischiano di slittare o di decadere. Entro agosto, ricorda il Corriere della Sera, dovranno essere approvati tassativamente 5 provvedimenti: quello dell'Ilva - "disposizioni urgenti a tutela dell'ambiente della salute e del avoro per le imprese di interesse nazionale" - scade il 3 agosto. Il giorno seguente scadono gli ecobonus - il decreto che estende le detrazioni per le ristrutturazioni edilizie (50%) e interventi di riqualificazione energetica (65%) - e il 20 agosto il cosiddetto decreto del fare (misure per il rilancio dell'economia). A fine agosto scadono il decreto sul lavoro giovanile e Iva (il 27) e lo svuotacarceri (il 31). Ci sono poi i progetti di legge che possono ulteriormente ritardare il via libera ai decreti: il ddl sul finanziamento ai partiti (che prevede un drastico ridimensionamento), quello costituzionale per varare la Bicamerale per le Riforme, la legge comunitaria con cui si recepiscono le direttive europee e il provvedimento sull'omofobia che sta facendo litigare tutti.