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Imu, Iva, debiti: il governo accelera

Enrico Letta

Il vertice: "Supereremo la tassa sulla casa. Accelerata sul pagamento dei debiti della Pa". Le coperture? "Le comunicheremo il 31 agosto"

Andrea Tempestini
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Verso l'abolizione dell'Imu. La soluzione è stata trovata nel corso della cabina di regia di governo: entro il 31 agosto l'esecutivo fornirà soluzioni strutturali per superare, ossia abolire, la tassa per la prima casa. Inoltre verrà impressa un'accelerazione al pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione e verranno individuate le coperture per evitare l'aumento dell'Iva e per attuare i provvedimenti sugli ammortizzatori sociali e sugli esodati. Per il Pdl sembra profilarsi una vittoria su tutto il fronte: Imu in primis, ma anche l'aumento Iva, che dovrebbe essere evitato. Napolitano blinda Letta: "Nessuno si azzardi a staccare la spina" Leggi l'approfondimento "Unità di intenti" - La riunione a Palazzo Chigi, presente Enrico Letta e i rappresentanti della maggioranza del governo delle larghe intese, è durata circa due ore. Al primo punto le emergenze economiche e, come detto, l'attenzione in particolare era rivolta al dossier Imu. Prima dell'incontro il viceministro dell'Economia, Stefano Fassina, aveva detto che "non ci sono spazi per un'eliminazione totale. Cancellarla - aveva aggiunto - farebbe peggiorare l'iniquità sociale e le difficoltà economiche delle categorie più deboli". Al termine della riunione, però, la nota di Palazzo Chigi spiega che nella cabina di regia tra governo e capigruppo di maggioranza "sono emersi forte sostegno politico, unità di intenti e larga condivisione sull'impostazione, i tempi, il merito dei provvedimenti da attuare in materia di politica economica nei prossimi mesi, in particolare per ciò che attiene alla Legge di stabilità".  Caso Shalabayeva - Tra i presenti alla cabina di regia il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, quello per i Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini, quello per gli Affari regionali, Graziano Delrio, e i capigruppo di maggioranza, tra i quali quello di Scelta Civica alla Camera, Dellai, e del Misto, Pisicchio. Presente anche il vicepremier e titolare degli Interni, Angelino Alfano, al centro della polemica per il caso Shalabayeva. Ma sul tavolo, ha spiegato il premier Letta aprendo i lavori, non c'era l'affare kazako: questo l'unico riferimento all'intrigo internazionale che sta facendo tremare il governo.

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