Kyenge, condannata a 13 mesi l'assessore che la insultò
La sentenza nel processo per direttissima contro Dolores Valandro
Nei giorni in cui la discussione "politica" è monopolizzata, o quasi, dall'insulto di Roberto Calderoli, che ha paragonato Cécile Kyenge a un orango, sempre per le sparate contro il ministro dell'Integrazione arriva una condanna, e c'è sempre una (ex) leghista di mezzo. Vi ricordate la consigliera di Padova, Dolores Valandro? Superò ogni limite, quando rivolgendosi alla Kyenge affermò: "Mai nessuno che la stupri...". Una follia data in pasto al popolo di Facebook. Per direttissima - Oggi la Valandro è stata condannata a 13 mesi nel processo per direttissima a suo carico. La consigliera, dopo la sparata che scatenò un diluvio di polemiche, era stata espulsa dal Carroccio, poi venne denunciata per istigazione ad atti sessuali compiuti per motivi razziali. La Valandro, in aula, è apparsa in lacrime davanti al giudice, e si è detta pentita, affermando poi che non era sua intenzione insultare nessuno, né tantomeno la Kyenge. Parole inutili. Poco dopo è arrivata la condanna, corredata anche dall'obbligo di risarcimento per 13mila euro.