La Kyenge in visita a BergamoE un sindaco leghista preparail comitato di anti-accoglienza
Il primo cittadino di Siprano vuole contestare le politiche del ministro. Su Facebook piovono insulti e minacce al titolare dell'Immigrazione
Ancora scintille tra Cecile Kyenge e la Lega Nord. Il ministro per l'integrazione domani, giovedì 11 luglio, sarà a Bergamo per un convegno sull'immigrazione. La Kyenge parlerà di cittadinanza e immigrati ospite dell'ateneo bergamasco. Poi parteciperà ad un incontro organizzato dall'ufficio migranti della diocesi. Insomma per la Kyenge sarà una giornata tutta su e giù tra città alta e citta bassa. Ma Bergamo è "territorio" leghista, così l'accoglienza a quanto pare non sarà delle migliori. A far scattare le polemiche ci pensa Ettore Pivano, presidente della provincia e leghista d.o.c.: "Non ho ricevuto nessun invito", afferma Pirovano, sottolineando il fatto che comunque non "avrebbe incotrato il ministro". A rincarare la dose arriva Giovanni Malachini, il sindaco di Spirano, piccolo centro bermamasco. Secondo l'Eco di Bergamo, Malachini, starebbe organizzando un comitato anti-accoglienza per la Kyenge. “Chi è d'accordo nel far giungere un chiaro messaggio di contrarietà della gente bergamasca rispetto alle politiche che sta portando avanti. Un po' di fantasia e ci organizziamo”, scrive su Facebook Malachini. Ed è proprio sulla pagina Facebook del quotidiano bergamasco che la notizia dell'arrivo della Kyenge ha scatenato commenti razzisti pieni di minacce nei confronti dell'italo-congolese: “La incontreremo noi con mazze e bastoni!”, “eviterò di andare in centro per non sentire la puzza” , “disinfettate tutto appena se ne va!”. Se la visita "non è istituzionale", certo non sarà di piacere.