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M5S, contestazione in Parlamento contro lo stop ai lavori
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Bagarre a Montecitorio dopo la sospensione dei lavori approvata da Pdl e democratici. Sit-in in piazza. I pentastellati al Senato si tolgono la giacca
Bagarre in Aula alla Camera dopo il voto sullo slittamento dei lavori pomeridiani chiesto dal Pdl. Dall'emiciclo si sono levate grida: "Buffoni, buffoni". E a nulla sono valsi i richiami della presidente Laura Boldrini. "Quando il Parlamento viene asservito alle esigenze di una sola persona è l'inizio della morte della democrazia, è un colpo di Stato a tutti gli effetti". Aveva detto nel suo intervento in aula per il Movimento 5 stelle il deputato Alfonso Bonafede, nella discussione sulla proposta di rinvio dei lavori parlamentari chiesta dal Pdl. Alla fine del voto, i deputati dell'M5S sono scesi nell'emiciclo e si sono piazzati davanti ai banchi del Pd e del comitato dei Nove. I grillini hanno iniziato a urlare "venduti, servi" e a quel punto si sono scaldati gli animi. A quanto raccontato da diversi deputati del Pd, un parlamentare del Movimento 5 Stelle si è avvicinato con fare minaccioso a Piero Martino e si è sfiorata la rissa. Quasi rissa tra il grillino e il democratico Guarda il video su LiberoTV In soccorso di Martino sono arrivati diversi colleghi, tra cui Emanuele Fiano, e c'è stato un lancio di fascicoli sui grillini.Non sarebbe mancato neppure qualche spintone e se non si è arrivati alla rissa è stato solo per l'intervento dei commessi. Boldrini ha interrotto i lavori e ha lasciato il suo scranno, ma la sua condotta ha provocato non pochi malumori tra i deputati del Pd. "Avrebbe prima dovuto fermare la bagarre e identificare i provocatori, poi sospendere la seduta", ha spiegato un democratico, "non si lascia l'Aula in quella situazione". Sit- in a Montecitorio - Dopo aver lasciato la Camera, circa una ventina di deputati grillini, ma il numero va crescendo, per protesta si è seduta in terra in piazza Montecitorio, proprio davanti all'ingresso principale. I grillini hanno lasciato Montecitorio con l'ex capogruppo Roberta Lombardi che dice: "Vergogna. Andiamo fuori da questo posto fetido". Il sit in di protesta è per marcare la contrarietà alla sospensione dei lavori dell'Aula dopo la richiesta del Pdl. In favore hanno votato, oltre al Popolo della libertà, Pd e Scelta civica. Contrari invece M5S, Sel e Lega. I voti di differenza sono stati 171. La protesta al Senato - Anche a Palazzo Madama era andata in scena la protesta dei senatori del M5S. In Aula si sono tolti giacca e cravatta contro la decisione della conferenza dei capigruppo di sospendere i lavori al Senato per l'intera giornata su richiesta del Pdl per la vicenda Berlusconi, in un'immagine postata su Twitter, il 10 luglio 2013. Crimi ha poi invitato i senatori a uscire dall'Aula per rivestirsi.
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La Postina con Zanellato diventa Dotta
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