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Parlamento Europeo, Pittella legge 16 votazioni in 57 secondi

Il record di Pittella a Strasburgo: aveva fretta di mangiare. Al termine dell'impresa i colleghi, soddisfatti, lo acclamano. E lui: "Buon appetito"

Ignazio Stagno
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"Mamma butta la pasta!", diceva Dan Peterson nelle sue telecronache dell'Nba. Avrà pensato la stessa cosa il vicepresidente del Parlamento europeo Gianni Pittella. Lui, democatico ed europarlamentare di lungo corso, si è guadagnato un'ovazione dell'Aula di Strasburgo perchè ha abbreviato le operazioni di voto in nome della fame atavica. La buvette non poteva più attendere e allora il recordman Pittella ha letto 16 votazioni in 57 secondi. Quanto accaduto, lo riporta il sito eunews. “Era circa l'una quando la Plenaria di Strasburgo, al lavoro dalla mattina alle 8, stava votando gli ultimi provvedimenti della mattinata prima di poter fare la pausa pranzo. L'ultimo testo da mettere ai voti era una relazione su cui c'era un ampissimo consenso dell'Aula, una di quelle che vengono votate per semplice alzata di mano e su cui non si prevedevano opposizioni di sorta: la relazione “Innovazione per una crescita sostenibile: una bioeconomia per l'Europa” di Paolo Bartolozzi (Ppe)”, racconta eunews.com.   Tutti a "magnare" - A questo punto entra in campo Pittella. La fame dell'assemblea è già alle stelle così lui si esibisce in un'impresa epica. L'approvazione della relazione era scontata e allora Pittella ha deciso di accelerare un po' i tempi riuscendo a mettere a segno un risultato da guinnes dei primati: 16 votazioni in soli 57 secondi. Lo stesso Bartolozzi, che con la sua alzata di mano avrebbe dovuto dare ai compagni di partito l'indicazione di voto (tutte a favore in realtà), non riusciva a stare dietro al velocissimo vice presidente che, dopo il consueto "approvato!", si è guadagnato una vera e propria ovazione dell'aula. "Buon appetito" ha detto a quel punto sorridendo Pittella. Alla "panza" non si comanda. (I.S.)

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