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Berlusconi, le figlie somigliano al papà Marina in politica Barbara in amore

La presidente di Mondadori potrebbe essere costretta a scendere in campo, la consigliera del Milan sentimentalmente inquieta

Lucia Esposito
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Marina e Barbara, così diverse tra loro così simili al loro papà Silvio. Nell'aspetto fisico è certamente Marina quella che gli somiglia di più, non è altissima. ha lo stesso sguardo affilato del padre, la stessa bocca e perfino lo stesso sorriso. Barbara ha lineamenti più delicati, forme più morbide, ma entrambe sono legatissime al padre anche se Barbara, più ribelle, non gli ha mai risparmiato le critiche. Barbara ha sempre detto di avere lo stesso carattere di suo padre, di essere simile a lui. Sicuramente le ultime foto di lei sul pontile di Villa Certosa con un uomo diverso dal calciatore Pato a cui era finora sentimentalmente legata, confermano le sue parole. La ribella Barbara, che è andata col piercing in televisione, che si è fatta rossa senza avvisare nessuna, che un giorno ha deciso di lasciare il suo compagno di sempre Giorgio Valaguzza e padre dei suoi due figli Edoardo ed Alessandro, e si è fidanzata con il Papero. Ha sfidato le malelingue che la accusavano di essere una madre degnerere, ha superato senza fare un plissè le critiche dei settimali di gossip che sottolineavano la differenza di età con il calciatore, e ha sfidato le malelingue velonisissime del mondo del calcio secondo cui lei, nel cda del Milan, non veda Pato per ragioni sentimentali. E' evidente come evidenzia il Corriere della Sera che esporsi sul pontile di Villa Certosa con un altro uomo equivale a un comunicato stampa.    Tra Marina e Barbara chi è più simpatica?  Vota il sondaggio di Liberoquotidiano.it   Il futuro di Marina - Dal punto di vista sentimentale Barbara è certamente più simile di Marina a suo padre Silvio. Marina invece gli somiglia di più nella vita professionale. Adesso il nome della presidente di Mondadori rimbalza come possibile successore di Silvio se il Cavaliere dovesse essere interdetto dai pubblici uffici. Come spiega il direttore di Libero Maurizio Belpietro, nel suo editoriale in edicola oggi, mercoledì 3 luglio, Marina Berlusconi non ha nessuna voglia di debuttare in Parlamento, ma anche se non vuole potrebbe essere costretta a farlo. Solo lei può garantire a Silvio di restare in campo. La sua candidatura gli permetterebbe di mantenere il cognome nel simbolo della scheda elettorale e poi come scrive Belpietro "tutti avrebbero la sensazione di votare ancora lui anche se per interposta persona". Marina ha sempre dimostrato un attaccamento e una lealtà nei confronti del Cav che non è comune neanche per un figlio. E Silvio potrebbe contare proprio su di lei per continuare a vincere. 

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