Pdl, Alfano: "Si torna a Forza Italia"
Il "ritorno al passato" lo annuncia la Prestigiacomo, poi lo confermano Daniela e il vicepremier (che però, nel progetto, vuole un ruolo di rilievo)
Un partito a trazione "rosa". Niente Pdl, si torna a Forza Italia. Ne è sicura Stefania Prestigiacomo, che annuncia la nuova creatura: "Il Pdl ha fatto il suo tempo, oggi inizia un nuovo percorso del centrodestra italiano verso un partito che si chiamerà Forza Italia. Dalle riunioni di oggi, sebbene convocate per adempimenti formali, è emersa chiaramente l'esigenza di avviare una ristrutturazione interna, capace di rispondere con ancora maggiore efficacia alle inedite esigenze che i tempi ci impongono". Si avvicina, dunque, il ritorno a Forza Italia, allo "spirito del '94". Una svolta caldeggiata da Silvio Berlusconi negli ultimi mesi del 2012, quando si ragionava sul futuro degli azzurri, e poi accantonata, ma mai definitivamente. Il Cav, infatti, non ha mai "digerito" il nome Popolo della Libertà, destinato alla cronica riduzione a un acronimo. Forza Italia, invece, suona molto meglio alle sue orecchie, e ricorda le imprese e i successi della sua discesa in campo. Alfano conferma - Se le parole della Prestigiacomo non erano sufficienti, in serata arrivano quelle del vicepremier, Angelino Alfano, che ospite di Porta a Porta ha spiegato: "Sulla nuova Forza Italia stiamo accelerando. Il progetto di un ritorno a Forza Italia è avanzato ed è pressoché irreversibile". Prima di lui, Daniela Santanché aveva dichiarato: "Il Pdl è stato una grandissima intuizione di Berlusconi, ma non c'è più, è finito. Credo - ha aggiunto - che si imponga la decisone di tornare a Forza Italia". E proprio sulle parole della Santanchè, ospite da Bruno Vespa, è tornato Alfano. Che non si è risparmiato una 'puntura' alla pasionaria del Pdl: "Capisco la gioia di Daniela, che non ha mai fatto parte di Forza Italia e potrà finalmente esordire in questo partito". Il partito di Marina - La questione, però, non riguarda soltanto il partito e il suo nome. Ma anche la leadership. E anche la Prestigiacomo si iscrive al partito di Marina, la "berluschina" prediletta da papà Silvio: "Marina Berlusconi ha già ampiamente dimostrato sul campo quanto vale, guidando in modo eccellente la Mondadori. E' un grande esempio di imprenditrice e di donna, sarebbe una guida eccellente per una partito come il nostro, moderno e improntato al fare". Anche se Finivest smentisce la discesa in campo di Marina, il nome resta sul tavolo. E' caldeggiato dalla Santanchè, da Laura Ravetto e dalla pasionaria Michaela Biancofiore, attiratissima dall'idea del ritorno a Forza Italia. La Biancofiore, su Marina, ha dichiarato: "Confermo quanto accennato nei giorni scorsi. Noi un Renzi, molto più serio, preparato e affidabile, lo abbiamo e si chiama Marina Berlusconi". Lei alla guida di Forza Italia 2.0? Staremo a vedere...